Catanzaro. Il “Far West” degli impianti pubblicitari: oltre cento sono risultati abusivi. La pacchia sta finendo?

Non tira una bella aria per il re indiscusso della pubblicità in Calabria ovvero Domenico Maduli, patron di Pubbliemme oggi Diemmecom, che controlla migliaia di tabelloni e impianti su tutto il territorio, grazie anche ad una serie di società “satellite” o “scatole cinesi” che ormai tutti hanno “sgamato”. E così, dopo la clamorosa vicenda del comune di Pizzo, che sta rimuovendo gli impianti e li ha dichiarati ufficialmente abusivi dopo le sentenze di Tar e Consiglio di Stato e in attesa dei bandi di gara a Rende e a Castrolibero, cove il soggetto cerca ancora di accordarsi con i commissari da una parte e con Orlandino millefacce dall’altra, arriva una inattesa mazzata da Catanzaro. Dove la Pubbliemme di Maduli ha la maggiore quota, soprattutto al Centro commerciale Le Fontane, dove ha un accordo con la Coop del patron Noto, spalleggiato da altre ditte complici come la catanese Damir, la palermitana Alessi e qualche altra piccola ditta locale. Ma ecco quanto pubblica stamattina la Gazzetta del Sud a firma di Gaetano Mazzuca. 

CATANZARO. LA “GIUNGLA” DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI 

Due terzi dei cartelloni pubblicitari 6X3 presenti in città risultano abusivi. Il dato clamoroso emerge dalle verifiche effettuate dai vigili urbani. Oltre 100 le sanzioni emesse. Ma dopo le multe lo scandalo dovrebbe arrivare negli uffici della Procura della Repubblica. Secondo quanto si è appreso infatti i vigili urbani potrebbero a breve trasmettere una dettagliata informativa alla magistratura inquirente. Tanti gli interrogativi da sciogliere su impianti pubblicitari grandi e ben visibili alcuni dei quali installati da più di dieci senza alcun titolo autorizzativo. Nessuno sembra essersi accorto della loro presenza che avrebbe potuto portare nelle casse del Comune fino a 800 euro all’anno per impianto. Eppure nessuno avrebbe mai richiesto di versare i tributi all’amministrazione.

Palazzo De Nobili parla di un’operazione che segna, per la prima volta, la volontà precisa da parte dell’amministrazione comunale di mettere ordine al settore dell’impiantistica pubblicitaria e prevenire e contrastare il fenomeno dell’abusivismo. La Polizia locale, sezione polizia edilizia, come detto, nelle ultime settimane ha portato a termine un censimento totale dei manufatti destinati ad attività pubblicitaria di grandi dimensioni. Una verifica che non veniva effettuata da oltre dieci anni. Sono così risultate oltre 150 le strutture attualmente esistenti utilizzate dalle agenzie di settore. Dai successivi controlli è emerso che la maggior parte degli impianti è stata installata, su suolo pubblico o privato, senza un valido titolo autorizzativo, a dispetto di quanto prevedono i regolamenti in materia di urbanistica e le disposizioni del Codice della strada. Sono state, quindi, notificate sanzioni per un valore di 430 euro ai soggetti responsabili, per circa cento dei manufatti in questione.

«L’amministrazione non si era mai spinta così oltre nel reprimere i frequenti casi di installazione abusiva degli impianti pubblicitari presenti in tutta la città. È un altro esempio di quella rivoluzione della normalità su cui, tra tante difficoltà, crediamo fortemente e che non può non partire da azioni concrete utili a ripristinare la legalità». È il commento del sindaco Nicola Fiorita. «Questa complessa operazione è il primo passo di un percorso che, nel lungo termine, ci consentirà di mettere a gara, per la prima volta, il relativo servizio, verificare anche la regolare corresponsione delle imposte sulla pubblicità ed incassare tutte le somme previste per l’utilizzo degli impianti in maniera puntuale. Risultati e obiettivi per cui è stato e sarà fondamentale l’impegno per ciascun ambito di riferimento degli assessori Borello, Giordano e Iemma. Questo è un settore che per troppo tempo non è stato attenzionato a dovere. Ora l’amministrazione non può più permettersi di girarsi dall’altra parte e di privarsi degli introiti che derivano da questa attività: è indispensabile far valere le prescrizioni e i vincoli vigenti”. In parallelo, l’amministrazione Fiorita sta lavorando a una nuova pianificazione che metta ordine nella materia prevedendo un bando per la concessione degli spazi pubblicitari… Fonte: Gazzetta del Sud