Catanzaro. Karol Betania, Usb denuncia: “Truffa organizzata: dopo l’accordo in Prefettura, gli stipendi rimangono un abbaglio”

Karol Betania, una truffa organizzata per i lavoratori: dopo l’accordo sottoscritto in Prefettura gli stipendi rimangono un abbaglio!

Una volta serviva una stretta di mano tra “uomini” per sancire un accordo, oggi con i nuovi “PRENDITORI” della struttura sanitaria Karol Betania non solo queste relazioni non hanno più valore, proprio perché al posto degli uomini si ha a che fare con gente di bassa lega, -ma nemmeno in sede prefettizia con tanto di verbale – regole ben definite – si è proceduto al pagamento degli stipendi arretrati entro il 20 giugno e non si onora la propria firma…
Siamo passati dal ”verba volant, scripta manent” a uomini, mezz’uomini, ominicchi e quaquaraquà, che sfruttano i lavoratori.

Anche oggi gli amministratori della Karol non si sono smentiti, alla scadenza del 20 giugno né si vedono gli stipendi, né tantomeno gli amministratori, a questo punto attiveremo tutte le iniziative sindacali per porre fine a questo giochetto del lavoro NON pagato, a cominciare dalla locale Prefettura, che in quanto parte interessata e sottoscrittrice del verbale: deve far rispettare l’accordo.

I lavoratori pretendono un intervento risolutivo prima che scoppi una rivolta sociale di ordine pubblico, per mettere fine a questa fattispecie di truffa, dove si sottoscrive un verbale, un impegno non corrispondente al vero; e allo stato attuale si chiede alla Prefettura di adoperarsi per ostacolare questo illecito comportamento.
MA soprattutto alla luce della sottoscrizione di un impegno in sede prefettizia senza porre in essere quel quid pluris economico per pagare il dovuto ai lavoratori, si configura un artificio o raggiro alle spalle dei lavoratori di natura penale. Non siamo più disposti ad accettare la solita letterina a scadenza mensile col solito “PAGHERO’”… una cambiale senza mai fine.
Una anarchia in termini di lavoro mai vista, una superficialità verso chi ha delle scadenze a cui fare fronte e si trova a doversi indebitare con le banche per fare fronte al caro vita, pur avendo lavorato, per un salario che non arriva.. Seguiranno nuovi interventi sindacali.

USB CATANZARO