dalla pagina FB di Giuseppe Aieta, ex sindaco di Cetraro
Silvio Aprile è stato un uomo generoso, sempre pronto ad offrire la sua ospitalità. La sua attività e la sua personalità sono state per la città un brand, un marchio di qualità, un prodotto virtuoso che attraeva moltitudini di ragazzi e ragazze, anziani e meno anziani attraverso quel gelato e la sua pasticceria, che rappresentavano e rappresentano ancora la Cetraro più bella. Non solo! É stato anche un uomo coraggioso, che non si è nascosto e che ha sofferto molto. Insomma, una bella persona che con le sue attività e la sua pista da ballo ha cresciuto intere generazioni.
“Buongiorno, Sindaco, vidi chi ti pigli”, esordiva così ogni qualvolta varcavo quella soglia dei Mulini. Anche di recente, l’ultima volta che l’ho visto. Generosità, empatia e ironia erano la sua carta d’identità. Per noi cetraresi, per i cosentini, ma anche per tutto il resto d’Italia che da qui passava anche solo per una volta. Poi la perdita del figlio Andrea, il cui nome campeggia ad indicare un luogo della città, lo infiacchì, gli tolse smalto, com’era normale che fosse. Mai però perse il suo tratto distintivo, la sua etichetta DOC, che é stata fino all’ultimo giorno la sua riconosciuta bontà. Alla sua tenera moglie, ai figli e ai nipoti, che abbraccio, rimarrà una bella storia da raccontare; ai cetraresi rimarrà un esempio di imprenditoria pulita e lungimirante, dal volto umano e dal profilo ironico misto a bontà e profonda generosità.
Ciao Silvio, riposa in pace!
