Corigliano-Rossano. Flavio Stasi e il weekend di ringraziamenti alla Città: “Da oggi si governa”

Dopo due lunghe settimane di burocrazia, necessarie per tutti i conteggi dell’Ufficio elettorale e per la definitiva proclamazione degli eletti del nuovo consiglio comunale, a Corigliano-Rossano lo straconfermato sindaco Flavio Stasi ha ringraziato la città con tre comizi, l’ultimo dei quali ieri sera al Palmeto di Schiavonea. Sul palco, tutti i consiglieri passati e presenti, tutti gli assessori uscenti e gli animatori dello staff. Sotto il palco, ancora una volta, migliaia di persone in festa per lo straordinario risultato elettorale che ha messo a tacere la prosopopea e l’infinita arroganza del parassita che sta alla Regione e credeva di vincere con ‘mmasciate, promesse e ricatti e se n’è tornato a Reggio (ché ormai quella è diventata la sua… casa) con le pive nel sacco. 

Flavio Stasi ha parlato solo per pochi minuti, lasciando trasparire tutta la sua volontà di iniziare a lavorare per continuare a far progredire la città: “La campagna elettorale – ha detto il sindaco – è stata solo un passaggio, un lavoro di ricucitura dopo 5 anni di duro lavoro. Ma vedere quel risultato elettorale è stato bellissimo, anche perché non era per niente scontato che alle piazze piene corrispondessero poi i voti reali. Ho voluto con me i 12 consiglieri che nei passati 5 anni hanno condiviso con me il governo della città per esprimere loro il mio più sentito ringraziamento perché mi sono stati vicini anche quando non ero simpatico a tutti o quando qualche mia scelta non veniva capita e il mio lavoro non era ancora apprezzato come adesso.

Da oggi ci rimettiamo alla prova: il 65% dei voti che abbiamo conquistato adesso lo festeggiamo ma tra qualche ora ci darà una immensa responsabilità: da oggi si governa e noi vogliamo farci trovare pronti”. I fuochi d’artificio suggellano un’altra notte magica. Corigliano-Rossano è rimasta libera ed è pronta a crescere ancora per fare da guida a tutta la Calabria, ancora in mano alla peggiore politica degli ultimi trent’anni.