Italietta alla deriva. Il volto nuovo della Rai meloniana: Incoronata Boccia detta “Cora”

(Maria Volpe – corriere.it) – Qualche distratto potrebbe dire Incoronata Boccia chi?, ma a guardare bene la sua storia e il palinsesto tv si dovrebbe ricredere. È il nuovo volto del giornalismo di centrodestra. Anzi molto più di un volto, visto che da qualche mese è vicedirettrice del Tg1 (ma lei preferisce essere chiamata vicedirettore del Tg1). Sabato sera era ospite di Serena Bortone nella complicatissima puntata in cui si è parlato del mancato monologo di Scurati, e dove si è discusso anche di aborto (tra gli ospiti Dacia Maraini).

«Stiamo scambiando un delitto per un diritto. Qua si ha paura di dire, perché anche la politica ha paura a dirlo, che l’aborto è un omicidio» queste le parole di Boccia (che non è parente di Francesco Boccia del Pd, marito di Nunzia De Girolamo). Parole che hanno scatenato il web.

Ma chi è davvero Boccia? Ha 42 anni è nata ad Abbasanta, in provincia di Oristano, è sposata dal 15 settembre del 2007 con Ignazio Artizzu, giornalista ed esponente politico di Forza Italia, più volte eletto nel Consiglio Comunale di Cagliari e nel Consiglio Regionale della Sardegna.

Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ex capoufficio stampa dell’ex governatore sardo Christian Solinas sotto le bandiere del centrodestra, ora caporedattore della Tgr Rai Sardegna. La coppia ha due figli.

Boccia è stata una studentessa modello: a Roma ha studiato Scienze della Comunicazione alla Sapienza, e ha concluso gli esami a soli 21 anni. Ha anticipato la richiesta di tesi di laurea, purtroppo non possibile per questioni burocratiche. Ha fatto due sostituzioni al Tg5 di Enrico Mentana per due anni, poi per cinque anni è stata inviata a «La vita in Diretta» con Michele Cucuzza.

È tornata in Sardegna al Telegiornale regionale e da lì il grande salto a «Uno Mattina Weekly», un contenitore leggero del fine settimana su Rai1. Il suo mentore, non lo nega, è Angelo Mellone, considerato astro nascente della destra nei vertici Rai, ora direttore del DayTime.

Su Instagram Boccia lo definisce «comandante coraggioso e generoso». In quota Fratelli d’Italia, stimata dal direttore generale Giampaolo Rossi, fedelissimo di Giorgia Meloni, Cora ha partecipato alla giuria del ministero della Cultura che ha eletto Taurianova Capitale del Libro 2024 ed è stata ad Atreju per presentare il libro “La traversata della destra. Dal Msi a Fratelli d’Italia e al governo Meloni” di Adalberto Baldoni e Federico Gennaccari, ricordando per l’occasione che «l’impegno civico e politico delle nuove generazioni è speranza per il futuro, ma per essere cittadini consapevoli bisogna conoscere il passato».

Ma guai a etichettarla come giornalista di destra: «Le etichette, anche quando sono legate a simpatie politiche, sono sempre molto sgradevoli e strumentali, soprattutto quando servono a denigrare la professionalità di una persona».

Un’altra questione la fa infuriare, quando si fanno illazioni su presunti aiuti ottenuti in quanto moglie di Ignazio Artizzu: «Sono in Rai dal 2001. Essere bollata come “moglie di” dopo ventuno anni di professione giornalistica in Rai lo trovo umiliante non per me, ma per tutte le donne».

E sull’illazione che la sua carriera possa essere stata agevolata dall’amicizia con l’attuale direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi, è sceso in campo il cdr di Rai Sardegna: «Riteniamo inaccettabili e inopportuni i riferimenti alla vita privata. Siamo convinti che l’articolato percorso professionale della collega è e sarà garanzia di indipendenza da qualsiasi influenza di tipo politico».

Ed eccoci al presente. Dal 16 marzo conduce il sabato pomeriggio su Rai3, subito dopo «Tv Talk», il programma «100 anni di notizie» per festeggiare il primo secolo della radio e i settant’anni della televisione. Tanto materiale d’archivio, un ospite prestigioso che arricchisce le testimonianze e lei che fa da voce narrante della storia. Un programma che «meriterebbe di essere studiato nelle scuole di giornalismo e della comunicazione», ha dichiarato Incoronata Boccia, detta Cora.