Paola, 25 aprile: il Comune nega l’autorizzazione a “Colpo” ma “Oltre il Ponte” si farà lo stesso

Oltre Il Ponte si farà!
Un fatto grave si è verificato nella città di Paola, una brutta pagina per la nostra comunità, che rischia di rappresentare un precedente pericoloso se taciuto.
Ieri sera, presso la nostra sede abbiamo convocato un’assemblea straordinaria aperta.
Ciò si è reso necessario alla luce del diniego formulato dal sindaco del Comune di Paola sullo svolgimento della manifestazione “Oltre il Ponte” in occasione della vigilia della Festa della Liberazione.
L’incontro ha visto la partecipazione spontanea di altre associazioni e liberi cittadini e cittadine.
Molti in città, nella condivisione di un sentimento di sincera vicinanza, hanno espresso e continuano a mostrare solidarietà e profonda indignazione verso un atto che risulta profondamente ingiusto e repressivo.
Infatti, con una comunicazione PEC a firma del sindaco, il comune di Paola, soltanto a un giorno dall’evento, ha revocato l’autorizzazione allo svolgimento della manifestazione, precedentemente concessa e regolarmente autorizzata dal Vicesindaco.
Una comunicazione priva di alcuna motivazione, né riferimenti a leggi o regolamenti che giustificassero tale scelta.
Tale provvedimento risulta assolutamente illegittimo e non supportato da comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica (unici casi in cui si possa revocare tale autorizzazione). Per questi motivi abbiamo inteso procedere con una richiesta al Comune di Paola di annullamento in autotutela del diniego.
In più, oltre a riscontrare una manifesta noncuranza da parte dell’amministrazione delle più basilari disposizioni in merito all’utilizzo del suolo pubblico, non possiamo non sottolineare come questo provvedimento risulti pericolosamente in linea con il clima repressivo e di censura che si respira in Italia. Non consideriamo, infatti, una mera coincidenza la ricorrenza del 25 aprile, celebrazione della Liberazione dal nazifascismo.
“Oltre il Ponte” rappresenta un appuntamento ormai consolidato, che nei precedenti due anni ha registrato grande coinvolgimento di pubblico, in uno spirito di comunità dei valori di antifascismo e libertà su cui fondiamo la nostra pratica quotidiana.
Vederci negato uno spazio che viviamo e curiamo ogni giorno dell’anno ci lascia increduli e basiti. Ma ci spaventa soprattutto la totale mancanza in città di manifestazioni plurali nella giornata del 25 aprile. La commemorazione istituzionale non ci pare preveda interventi delle associazioni Combattentistiche e Partigiane, che pure sono presenti in città.
Crediamo che i fatti di ieri rappresentino un pericoloso precedente per la democrazia del nostro paese, negare la possibilità di svolgere manifestazioni culturali è un grave abuso che intacca la libertà d’espressione. Il sindaco, revocando l’autorizzazione del suolo pubblico, si è intestato un ruolo che di fatto spetterebbe alla questura.
Non possiamo considerare l’episodio come isolato e casuale, infatti giunge con un tempismo quantomeno sospetto. Nei giorni scorsi abbiamo ritenuto opportuno manifestare il nostro dissenso nei confronti della partecipazione delle più alte cariche comunali alla presentazione del libro di Giuseppe Scopelliti, ex presidente della Calabria e sindaco di Reggio Calabria, condannato per falso in atto pubblico. Parallelamente, siamo stati costretti a denunciare a più riprese a mezzo stampa la mancanza di trasparenza sulla gestione degli spazi pubblici.
La cittadinanza attiva e l’interesse verso la cosa pubblica non possono essere puniti con ritorsioni e abusi di potere.
Goffamente e in maniera imprecisa e frettolosa il comune ha tentato di mettere una pezza, fornendo dettagli assolutamente non corrispondenti alle richieste protocollate, dimostrando ancor di più l’inconsistenza della revoca dell’autorizzazione.
Per tutti questi motivi Oltre il Ponte si terrà ugualmente, nella nostra sede, che è aperta, libera e antifascista.
Invitiamo associazioni e chiunque voglia a sottoscrivere il presente comunicato e a raggiungerci in corso Garibaldi 70 dalle 18:00 di oggi.
COLPO – Comitato di Liberazione Popolare