Scalea, i commenti amari dopo la retrocessione

A Scalea inevitabilmente si commenta l’amata retrocessione nel campionato di Promozione maturata dopo i tempi supplementari nel playout con il Gioiosa. Sulla pagina Fedelissimi Scalea 1912 sono apparsi alcuni commenti che ci restituiscono il clima che si respira in casa biancostellata. Il primo è quello di un ex capitano, Umberto Pizzoleo. 

Dispiace vedere i colori dello Scalea retrocedere.
Dispiace molto, è stata casa mia per 3 anni indossando orgogliosamente la fascia da capitano. Non conosco le vicende interne ma sicuramente questa situazione è figlia di mancanza di sostegno nei confronti di una persona squisita che con questo mondo fangoso non c’entra nulla …. non per gufare ma questa situazione prima a poi si sarebbe creata …. bisogna mettere da parte l’orgoglio e la politica se si vuole il bene dello Scalea ….

Da tifoso che da sempre segue il calcio,vedere lo Scalea retrocedere, è un boccone amaro da digerire, quando pensi che realtà più piccole sono in campionati anche professionistici. In ogni caso per un serio progetto di risalita, ci vuole una sinergia ed una programmazione seria che coinvolga tutta la città in.ogni sua componente.
All’ US Scalea 1912 ed ai suoi tifosi, auguro una pronta risalita e di vederli presto in Serie D e perché no anche nel professionismo. Forza Scalea! Non si molla mai! (Paolo Donnina)

Questo il pensiero di un tifoso storico Mariano Marino 
Dai playoff alla retrocessione è un attimo…
Grazie a tutte le persone che hanno fatto in modo che questo accadesse ……
Grazie alla maggior parte della dirigenza ( non a tutti ) che con la solita programmazione anticipata quest’anno si è superata,
grazie al 99,99% dei giocatori che fino all anno scorso non avrebbero permesso di fare nemmeno allenamento per il loro livello tecnico,
grazie anche al delegato dello sport dell’amministrazione comunale che dopo 20 anni di eccellenza con i suoi aiuti ha permesso tt questo ……
La delusione è tanta forse anche troppa per chi come me si sarebbe venduto anche l’anima ma per molti lo SCALEA CALCIO 1912 è solo una passerella da sfruttare c’è chi la sfrutta politicamente c’è chi l sfrutta per il suo rientro economico e chi per tornaconto personale……
VERGOGNATEVI PAGLIACCI INDEGNI

Comunque Scalea si merita questo visto che non hanno un ragazzo di proprietà dello Scalea e che l’anno prossimo dovranno fare una rosa di almeno 20 persone. Scalea ha una storia, mica stiamo parlando di paesi che il pallone non sanno se è quadrato o rotondo, la Calabria è conosciuta per aver avuto giocatori come Longobucco, Bagnato, La Torre, Cardillo… Mica stiamo parlando di giocatori che hanno calcato campi di serie C con tutto il rispetto…