Anche a Mendicino il modello ‘mmasciata perde colpi. Luciani contro la paranza: la partita è aperta

Si sta concludendo, a Mendicino, una campagna elettorale anomala dove i principali responsabili del dissesto finanziario (Bucarelli-Potestio da una parte e Greco – Bartolomeo dall’altra) risultano essere perdenti rispetto all’unico lista del popolo “Mendicino Rinasce” capeggiata da Luciano Luciani. Le coppie Bucarelli-Potestio e Greco-Bartolomeo non si sono risparmiate nel promettere posti di lavoro alla vecchia maniera non avendo alcun rispetto della disperazione di molti cittadini senza lavoro. Un’illusione alla quale i cittadini non credono conoscendo la proverbiale disonestà del quartetto. Due liste appoggiate dalla paranza locale che non si nasconde nel “pretendere” voti nell’attesa che qualcuno del porto delle nebbie di Cosenza se ne accorga. Ma questa volta, ne siamo certi, qualcosa succederà. È per tale motivo che i cittadini onesti di Mendicino, che sono la maggior parte, si augurano una vittoria di Luciano Luciani.
Una campagna elettorale caratterizzata dalla mancanza di argomenti da parte di chi, essendo consapevole di essere responsabile del disastro sociale, territoriale e finanziario di Mendicino, si affida ai poteri forti politico-mafiosi (Occhiuto-Potestio) che controllano e governano la Nostra sfortunata Regione. La Calabria confida in una rivoluzione democratica a Mendicino come a Corigliano-Rossano e Vibo.
Oggi si chiude la campagna elettorale di Luciano Luciani con l’intervento anche del sindaco di Carolei Francesco Iannucci che in questi ultimi giorni ha dato lezioni di politica e di dialettica politica per lanciare la lista Mendicino Rinasce.