Atletica. La bella favola di Luca Ursano, ragazzo di Calabria

dalla pagina FB Cosenza K42

A volte in un giorno si condensano vent’anni. Sensazioni forti provate poche ore fa da Luca Ursano schierato sulla linea di partenza insieme al fior fiore dei top athletes continentali nella finale dei 10.000 metri ai Campionati Europei 2024. La sintesi di un percorso di crescita racchiuso in 25 giri di pista con addosso la canotta azzurra della nazionale più medagliata di sempre, consacra Luca Ursano nel firmamento dell’atletica e ne ascrive i diritti d’autore al suo coach e mentore Maurizio Leone. Inserito in prima serie al cospetto di avversari dal ranking prestigioso, Ursano non s’intimorisce, tutt’altro, portandosi subito in testa trainando il gruppo per i primi giri, stazionandosi poi in scia degli apripista spagnoli. Intorno al settimo km riprova ad affacciarsi al comando ma paga dazio nel finale per i tre 10.000 disputati in meno di un mese. Chiude in 28:47.63 sua seconda miglior prestazione in carriera. Un traguardo ambito, voluto ed ottenuto con caparbietà da un Ragazzo di Calabria con genesi ‘Catanzaro’ e spiegamento d’ali ‘Cosenza’. Anche a certe latitudini si può fare atletica di alto livello.