Calabria. Carrozzone Unico di Bonifica, Giovinazzo rinvia le elezioni ma i galoppini del Gallo cedrone hanno i giorni contati

Caro Direttore,

vorrei ritornare sulla questione del Carrozzone Unico di Bonifica creato dal Gallo cedrone e dall’oramai sempre più perdente presidente Occhiuto e con a capo il prode Giovinazzo. Difatti il nostro Eroe, già costretto dall’ANAC (Anticorruzione) a lasciare il preziosissimo posto di Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura nonchè sotto processo da parte della Procura della Repubblica di Reggio Calabria e dalla Corte dei Conti, ha trovato il modo di rimanere ancora per un po’ di tempo Commissario straordinario del Carrozzone Unico di Bonifica della Calabria.

Con Delibera Commissariale n. 217 del 27/06/2024 il Giovinazzo, con l’accordo dell’assessore Gallo cedrone, ha rimandato ancora una volte le legittime elezioni dei rappresentanti del Consorzio di Bonifica, che una volta eletti prenderanno il posto di Giovinazzo e dei suoi galoppini e lecchini senza né arte e né parte.

Si sa che le elezioni democratiche non portano bene al centrodestra calabrese – si veda la figuraccia che ha fatto Occhiuto a Corigliano-Rossano e anche a Vibo, dove ci aveva messo la faccia coi suoi candidati trombati dai suoi stessi elettori… E comunque, una volta svolte le elezioni al Carrozzone Unico di Bonifica Giovinazzo, Gallo e Occhiuto non potranno usare più quell’ente per le proprie clientele e per favorire i propri  lecchini tanto gli agricoltori pagano e i creditori dei vecchi Consorzi sono stati sciallati dal Gallo cedrone e da Robertino il parassita. Speriamo che prima o poi a Giovinazzo lo cacciano anche da ARCEA, perché è come avere affidato le pecore al lupo, per giunta spelacchiato… Povera Calabria nostra!

Lettera firmata