Catanzaro, caso Vivarini. Il tecnico: “Non ho avuto garanzie”. Noto: “Adesso basta”

Di seguito una dichiarazione del presidente del Catanzaro Floriano Noto in merito alla querelle con l’allenatore Vincenzo Vivarini:
Abbiamo ricevuto via pec la smentita con la quale il mister Vincenzo Vivarini afferma di non aver rilasciato alcuna intervista a una testata on line che, ieri sera, ha pubblicato un suo virgolettato sulla querelle con la nostra società. Lo stesso Vivarini ha comunicato di adire le vie legali per tutelare la sua immagine nonché quella della società. In effetti ci era sembrato davvero troppo strano che il tecnico si fosse lasciato andare a quel tipo di dichiarazioni lontane – e non poco – dalla realtà dei fatti. Ciascun punto del contenuto di quell’articolo è, infatti, facilmente confutabile attraverso la documentazione in nostro possesso. Dunque, la speranza è ora quella di non dover più tornare su questa vicenda, concentrandoci completamente sulla programmazione della nuova stagione”.

Anche Vivarini ha rilasciato una dichiarazione: “Il contratto parla chiaro… posso andare ad allenare in serie A o in serie C e quindi la serie B è esclusa. Secondo voi io sarei tanto felice di abbandonare il Catanzaro rinunciando ad una prova d’appello se non mi fossi reso conto che non c’é stata alcuna garanzia per me di poter ripetere le stagioni che abbiamo condotto alla grande’ C’é chi vuole farmi apparire a tutti i costi come un ingrato o come qualcuno che non ha riconoscenza … Non è così… Io ho amato e amo la tifoseria giallorossa dal primo all’ultimo dei tifosi… Non ho nessun timore che mi si possa aggredire … Queste sono chiacchiere messe in giro da qualche accattone di “like” su pseudo articoli che col giornalismo non hanno nulla a che fare”

Cosa si dissero in quell’incontro Noto e Vivarini?
“Chiesi garanzie per poter ripetere l’annata spumeggiante e puntare alla serie A… mi è stato risposto che bisognava pensare a salvarsi…Cosa avreste fatto? Mi chiedo che cosa avrebbe fatto un altro al posto mio? Non sono mai stato avvezzo a prendere per i fondelli nessuno ….figuriamoci me stesso. Ecco che ognuno di voi tragga le sue conclusioni”.

Dopo due settimane di voci e incertezze, la questione Vivarini non ha ancora trovato una soluzione definitiva. Il tecnico abruzzese, convocato dalla società per un incontro nella giornata del 25 giugno, non si è presentato, prolungando un’attesa che è diventata estenuante per tutte le parti coinvolte. Una risoluzione rapida di questa situazione sarebbe il meglio per tutti, permettendo a Vivarini di legarsi al Frosinone e al Catanzaro di scegliere il nuovo allenatore, iniziando così a programmare il progetto tecnico della prossima stagione.

Il Catanzaro e Vincenzo Vivarini sono legati da un contratto che scade a giugno 2025. Tuttavia, il tecnico non ha manifestato l’intenzione di dimettersi, e la società non ha intenzione di esonerarlo. La posizione del presidente Noto è chiara: la società che vorrà ingaggiare Vivarini dovrà pagare un corposo indennizzo (oltre 300mila euro). Anche se Vivarini ha già trovato un accordo biennale con il Frosinone, quest’ultimo non è disposto a pagare la clausola. Un nuovo incontro è previsto in via Gioacchino da Fiore nelle prossime ore, e potrebbe portare a una svolta nella vicenda

L’extrema ratio per il Catanzaro potrebbe essere il ricorso alle “sedi opportune” menzionate dal presidente Noto, ovvero una causa di lavoro davanti al Collegio Arbitrale. Tuttavia, è più probabile che il rapporto di stima tra i presidenti Stirpe e Noto possa aiutare a risolvere la situazione senza dover arrivare a tanto.