Catanzaro, sanità e appalti truccati. Cascini concordava in privato l’importo delle gare dell’Università

Nell’ordinanza dell’inchiesta “Sartoria” della procura di Catanzaro, tra le altre, viene ricostruita la vicenda relativa a una procedura di gara disposta dall’Azienda Ospedaliera di Catanzaro per fornire la struttura di un sistema di ciclotrone per la produzione di radioisotopi. Giuseppe Lucio Cascini, nella sua qualità di direttore di struttura complessa dell’UOC Medicina Nucleare dell’AOU Mater Domini di Catanzaro, viene nominato il 22-10-2020 presidente della gara in questione e come tale pubblico ufficiale in servizio, in ragione di un accordo corruttivo con Pasquale Bove, nella sua qualità di rappresentante della Medicalray Srl e della Teknos Srl (società costituita in Ati, risultata aggiudicataria della suddetta procedura).

Secondo l’ordinanza, Giuseppe Lucio Cascini compiva atti contrari ai suoi doveri d’ufficio assicurando a Pasquale Bove l’aggiudicazione della gara in cambio di utilità riferibili a sponsorizzazioni finanziate dalla società Medicalray Srl e dirette alla Asd Aremogna Ski Club  ove tra l’altro prestavano attività sportive i figli del Cascini. Componenti della commissione di gara, insieme al Cascini, vengono nominati l’architetto Luigi Matarese, Responsabile Dipartimento Attività Tecniche dell’Azienda Ospedaliera di Catanzaro “Pugliese-Ciaccio” e il dottore Francesco Bonacci, Responsabile del Servizio di Fisica dell’Asp di Catanzaro.

Secondo l’accusa Cascini avrebbe concordato la versione definitiva del capitolato d’appalto, «corrispondente esattamente a quella approvata in data 3 novembre 2020 dalla stazione appaltante». La gara venne aggiudicata alla «Ati Medicalray-Teknos» che avrebbe presentato prima un’offerta al ribasso per «disincentivare la concorrenza» e successivamente avrebbe concertato una variante in aumento rispetto all’offerta presentata.

L’attività tecnica operata sugli indagati ha consentito di registrare una chiara collusione tra Cascini e i soggetti ricoprenti cariche e ruoli nella Ati (mandataria Medicalray Srl e mandante Teknos Srl) ovvero Pasquale Bove, rappresentante legale e proprietario di una parte delle quote societarie delle imprese e Pasquale Granata, agente commerciale della Medicalray.

Dalle captazioni effettuate sono emersi frequenti incontri, contatti e conversazioni tra Cascini, Bove e Granata: tanto sin da molto tempo prima della gara e finanche durante le fasi cruciali: la presentazione della domanda, l’esautorazione dei probabili concorrenti, la redazione degli atti, la correzione della domanda, l’aggiudicazione e le modifiche al progetto da presentare. Tanto al fine di favorire l’Ati di Bove nella partecipazione prima, nell’aggiudicazione poi e nell’assegnazione di tutto il fondo economico messo a disposizione dall’Università infine e soprattutto.

Di particolare rilievo, il dato che Cascini, durante queste sue manovre, è solito utilizzare accorgimenti e stratagemmi idonei a far rimanere la sua persona sempre nell’ombra, trasmettendo mail a intermediari, così che i diretti destinatari pubblici non individuassero il suo coinvolgimento, ricevendo gli amici in un ufficio riservato dell’Università, sempre lasciando fuori i cellulari, invitando tutti a contattarlo mediante chiamate schermate con whatsapp, e incontrandoli in luoghi disparati, in Campania o in ristoranti lungo la strada…