Catanzaro, sanità e appalti truccati. La genesi dell’inchiesta: le segnalazioni del direttore amministrativo e il locale “riservato” per gli incontri di Cascini

L’indagine prende forma dalle segnalazioni presentate dal dottore Antonio Mantella, direttore generale f. f. pro tempore nonché direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, il quale ha segnalato una serie di anomalie ed irregolarità individuate nel corso delle procedure di scelta del contraente da parte dell’Azienda.

La lettura delle risultanze delle indagini e delle analisi svolte dalla Guardia di Finanza di Catanzaro permette di concludere in termini di effettivo riscontro in merito al compimento di una serie di condotte poste in essere da vari soggetti ricoprenti vari ruoli nella struttura ospedaliera/universitaria e nelle varie società coinvolte, integranti violazioni delle normative penali e speciali in tema di gestione delle procedure ad evidenza pubblica.

Le indagini sono consistite in una complessa attività di captazione audio e video e della corrispondenza elettronica nonché in perquisizioni e sequestri presso gli uffici dei soggetti coinvolti che hanno restituito un complesso quadro indiziario.

Le operazioni di intercettazione sulle utenze e dei soggetti che via via sono risultati essere coinvolti nelle manovre compiute, la penetrazione nella corrispondenza informatica, le riprese video negli uffici hanno consentito di con livello di certezza di attribuire le condotte agli indagati, che nelle varie forme di contatto e conversazioni si contattano e si citano in maniera incontrovertibile, e non revocabile in dubbio, al fine di una loro perfetta individuazione circa il loro effettivo coinvolgimento nella ricostruzione generale delle vicende. Ancora, tutte le “manovre” e le condotte attuate dietro le quinte trovano pieno riscontro, conforto e collimazione nell’analisi di quanto si verificava in via pubblica.

Segnatamente, laddove le condotte compiute consistono in una profonda alterazione delle procedure di gara indette dall’ente universitario, la ricostruzione della vicenda prima secondo la ordinaria scansione pubblica di quanto accaduto, e poi secondo la valutazione di quanto accadeva dietro le quinte, consente, in una lettura poi congiunta, di individuare e comprendere il significato e la portata di quanto compiuto, e soprattutto gli effetti sulla procedura pubblica.

L’analisi dei contenuti delle conversazioni permette di individuare proprio la illiceità di quanto compiuto, la volontaria illiceità delle azioni, e soprattutto la consapevolezza di tale illiceità. A titolo esemplificativo, Cascini, l’indagato protagonista della maggior parte delle condotte illegali accertate, aveva l’accortezza di incontrare di persona i suoi interlocutori, ricevendoli in un locale riservato dell’edificio universitario, invitando sempre tutti gli astanti a lasciare in un’altra stanza i telefoni cellulari manifestando il suo espresso e chiaro disappunto quando qualcuno lo contattava via telefono... Nell’ordinanza, si susseguono poi le varie vicende che hanno determinato l’operazione…