Catanzaro, sanità “malata”. Gli interessi delle case farmaceutiche e i concorsi ridotti a farsa per assumere parenti e amici

Non solo appalti, ma anche incarichi professionali all’Università Magna Graecia. Due imprenditori e un dirigente medico-docente universitario dell’Azienda «Dulbecco» sono stati messi ai domiciliari mentre 13 dipendenti di strutture sanitarie sono stati sospesi per un giro di appalti truccati a Catanzaro. «Un assoggettamento degli interessi pubblici per il miglior reclutamento di dipendenti o di contraenti privati a interessi personalistici ed economici di cui gli odierni indagati e le società farmaceutiche di loro appartenenza sono titolari». E’ quanto scrive il gip di Catanzaro, Gilda Danila Romano, nell’ordinanza cautelare eseguita questa mattina dalla Guardia di Finanza che ha portato a 15 misure cautelari per corruzione e truffa ai danni dello Stato nel settore della sanità.

«E’ evidente come gli indagati – aggiunge il gip Romano – hanno servito le loro cariche pubbliche e meri interessi economici, anche personali, imprenditoriali o i loro amici e protetti, come le vicende relative alle procedure di conferimento di incarichi professionali nell’università, quando gli esami vengono falsati o ridotti ad una farsa per aiutare i loro amici a superarli».