CROTONE – La squadra mobile della questura di Crotone ha risolto con una indagine lampo un grave caso di violenza sessuale avvenuto alcuni giorni addietro in città. Vittima una adolescente crotonese che stava rientrando nella propria abitazione dopo l’uscita dalla scuola, un istituto superiore della città. Giunta nei pressi di casa la giovane ha notato un’autovettura, una Fiat 500 X di colore grigio, che dopo aver fatto una repentina inversione di marcia per dirigersi verso di lei, incominciava a seguirla.
La ragazza, comprensibilmente intimorita, si è infilata subito nel portone della sua abitazione, che per fortuna nel frattempo aveva raggiunto, ma a quel punto l’uomo è sceso dall’auto e l’ha aggredita nell’androne delle scale, palpeggiandola. La giovane ha tuttavia reagito con veemenza all’aggressione lanciando contro l’aggressore un mazzo di chiavi che teneva in mano e iniziando ad urlare con tutto il fiato che aveva in corpo. Il molestatore a quel punto ha deciso di desistere dalla violenza anche perché nel frattempo le urla della giovane avevano attirato l’attenzione di una persone che abita nello stesso edificio della vittima e che ha iniziato ad inseguire l’aggressore. L’uomo è comunque riuscito a raggiungere l’auto ed a scappare. Sono bastati pochi giorni agli ispettori Luigi Cassano e Rocco Meo, coordinati dal capo della squadra mobile Ugo Armano, per identificare l’autore dell’episodio anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno immortalato l’auto e il numero di targa.
Si tratta di F.F., 45enne nativo di Cariati ma residente a Cirò Marina dove i poliziotti lo hanno rintracciato per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Crotone su richiesta della locale Procura della Repubblica con le accuse violenza sessuale aggravata su minore. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si terrà martedì 2 luglio. Fonte: Il Crotonese
