Gioia Tauro, la neo sindaca Scarcella sospesa dal lavoro: provvedimento disciplinare dell’Autorità portuale

Sospesa dal lavoro per 8 giorni con un provvedimento disciplinare mentre era in campagna elettorale per diventare sindaco di Gioia Tauro. Si conferma intenso il corollario emotivo che da lunedì scorso accompagna l’elezione con il centrodestra dell’avvocatessa Simona Scarcella, viste le notizie che rimbalzano a proposito del suo impiego – quale responsabile degli Affari legali – nell’Autorità di sistema portuale dei mari tirreno e ionio meridionale. Una tegola professionale che – è bene sottolinearlo – non interferisce sulla futura attività da prima cittadina del centro della Piana.

Da quanto risulta a Gazzetta del Sud, inoltre, per Scarcella sarebbe in arrivo un secondo provvedimento disciplinare questa volta all’esito delle sue attività da responsabile dell’Anticorruzione dell’Ente che ha sede proprio nella città che ora dovrà amministrare.
E mentre negli uffici di contrada Lamia continuano ad ergersi alti muri di riserbo, e sono in tanti a chiedersi come l’Ente abbia fatto a non far trapelare nulla durante la campagna elettorale – sebbene la candidata abbia rivendicato dai palchi i suoi meriti quale «manager della Pubblica amministrazione» – è rimanendo con le antenne puntate sulle cancellerie del Tribunale di Palmi che si può risalire all’esatto contorno di un insieme di condotte che, oltre ad aver agitato le acque nell’amministrazione guidata dall’ammiraglio Andrea Agostinelli, ha preoccupato diverse figure apicali trovatesi, loro malgrado, additate anche a mezzo stampa.