Gioventù Meloniana. La Procura di Roma ha chiesto una copia integrale senza tagli e oscuramenti dell’inchiesta di Fanpage

(fanpage.it) – La Procura di Roma ha chiesto una copia integrale “senza tagli e oscuramenti” del girato dell’inchiesta Gioventù Meloniana, realizzata da Fanpage.it. In particolare la Digos, su apposita delega dell’Autorità giudiziaria, ha richiesto i “video girati in tutto l’arco temporale in cui si è svolta l’inchiesta giornalistica undercover”, riferiti alle due puntate andate in onda sulle nostre piattaforme.

Non è ancora chiaro il perimetro in cui si inserisce questa richiesta e quali siano le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Roma. Nell’inchiesta sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, in cui si è infiltrata una nostra giornalista sotto copertura, è emerso come lontano dagli sguardi di giornalisti e telecamere non manchino insulti antisemiti e razzisti e nostalgie per il Ventennio fascista.

Nell’inchiesta si vedono diversi militanti di Gioventù Nazionale, anche quelli più in vista e più vicini a sottosegretari o parlamentari, fare il saluto romano – tra cori inneggianti a Hitler e Mussolini, inni al fascismo e apologia del terrorismo nero – ed esplicitare posizioni razziste e discriminatorie. Un altro elemento emerso dall’inchiesta, su cui c’è stata anche un’interrogazione parlamentare, riguarda i fondi del servizio civile e un loro presunto impiego illegittimo per sostenere le attività del movimento giovanile. Nei filmati, infatti, si sente una militante e responsabile di uno dei circoli romani – Flaminia Pace –  affermare: “Dal prossimo anno avremo un altro tipo di entrata che ci deriverà dal servizio civile, i soldi vengono dallo stato, a ogni ragazzo per fare questo volontariato vengono dati 500 euro al mese. Che dobbiamo fare però per fare servizio civile? Nulla. Dei 500 euro si gradisce una buona offerta”.