Il Resto del Carlino: “Berardi, non solo Juve: ci sono anche Roma e Milan”

di Stefano Fogliani

Fonte: Il Resto del Carlino 

Ecco anche il Milan, che si aggiunge a Roma e Juventus. Il tormentone-Berardi, adesso che il mercato incombe, prende quota e diventa difficile, anche se il giocatore è fermo per infortunio, non darne conto. Contratto fino al 2027, ingaggio monstre, valutazione accordatagli dal Sassuolo – non meno di 30 milioni – e condizione fisica tutta da verificare, non prima di settembre/ottobre, per il talentino calabrese, che dentro la peggior stagione di sempre del Sassuolo ha comunque incastrato numeri che ne confermano la statura (17 presenze, 9 gol, 3 assist) e allungano la lista di quelli che ‘Berardi in B non ci può stare’. Ma anche di quelli che ‘adesso che è fermo magari costa meno’. E di quelli che ‘da Sassuolo voleva venire via già la scorsa estate, quindi vale la pena provare a prenderlo adesso’. Tre indizi, vuole la vulgata, fanno una prova, e ai tre indizi starebbero a dire, suggerisce radiomercato, che all’attaccante calabrese pensano Juventus, Roma e Milan.

Mica tre club qualunque – ma lui non è giocatore qualunque – e non è un caso che tutti e tre lo abbiamo cercato in passato e, scoraggiati dai ’40 milioni’ che il compianto Giorgio Squinzi diceva valesse il fantasista neroverde rendendolo incontendibile, si sono ritirati in buon ordine, anno dopo anno, con ovvio disappunto di che ne aveva, frettolosamente, annunciato un addio che non c’è mai stato. Oggi che Berardinho è, ammettiamolo, un’incognita (quando torna? E come torna?) e che chissà quanto il tendine d’Achille laceratosi a Verona, ormai tre mesi fa, gli lascerà quella ‘libertà di espressione’ che ne hanno fatto un mezzo fenomeno, tutti si affacciano alla finestra neroverde. Chiusa oggi, perché, ebbe a dire Carnevali, ‘le priorità, per il Sassuolo, non sono le cessioni’, ma non chiusa del tutto perché da una parte l’ingaggio di Berardi in B non lo si sostiene e perché lui, in ordine ad un possibile addio, qualche segnale lo ha già mandato.

Con la bandierina bianconera che adornava l’autoscontro di suo figlio che ha trovato ampio riscontro sui social, qualche giorno fa, e in precedenza con post sui social che lo hanno raccontato non proprio vicinissimo al Sassuolo che lottava contro quella retrocessione che, senza di lui, si è fatta inevitabile. Eccoci allora al tormentone che ricomincia: la Juventus studia, la Roma vellica, il Milan tenta l’inserimento. Pensavate di schivarlo, il tormentone-Berardi? Spiace deludervi, ma abbiamo appena cominciato.