Liberate le pecore a Limbadi
di Gioacchino Criaco
Finalmente libere: in un tripudio di ministri, prefetti, questori, procuratori, governatori, allietati da scolaresche condotte per mano verso un radioso futuro di riscatto e redenzione, lo Stato ha inaugurato la diecimilionesima caserma delle forze dell’ordine per cui siamo vicini alla risoluzione di tutti i problemi calabresi. Un metodo/rimedio infallibile, collaudato ormai da secoli. Unico risvolto negativo, l’ordinanza del sindaco che per tutta la giornata ha imposto alle pecore i ceppi perché non intralciassero il traffico e minassero le misure di sicurezza predisposte per gli illustri ospiti. Che poi è stato solo un vincolo di 24 ore e già dalla mezzanotte gli ovini sono di nuovo liberi e, felici, possono correre con gioia verso la Pasqua imminente, colma di sorprese per i loro figli.