M5s, Corbelli: “Un collaboratore di Morra ha chiesto la mia espulsione”

“Lunedi’ sera, 4 gennaio, sono stato a mia insaputa sottoposto alla procedura per l’espulsione dal Meetup di Cosenza e dalla Lista elettorale per aver semplicemente e correttamente reso noto, sulla stampa locale, l’appello a Grillo e Casaleggio, postato sul blog del Movimento 5 Stelle, di modificare il regolamento per le candidature a portavoce sindaco nelle citta’ capoluogo, al momento possibile solo per chi e’ residente”.

Lo rende noto il docente e attivista del Movimento 5 Stelle, Mario Corbelli, da tre anni iscritto al Movimento.

“A chiedere la mia espulsione – aggiunge Corbelli – e’ stato un collaboratore del senatore Nicola Morra. La proposta e’ stata nettamente respinta dal Meetup di Cosenza. Dei 31 votanti, 17 sono stati infatti i voti contrari alla mia espulsione, 10 quelli a favore e 4 astenuti”.

Corbelli, dopo aver ringraziato i 17 attivisti che hanno respinto la richiesta della sua espulsione, parla di “processo sommario” e rivolge un appello a Grillo e Casaleggio che invita “a intervenire prima che il Movimento scivoli verso una pericolosa e irreversibile deriva autoritaria e autolesionistica che potrebbe avere conseguenze devastanti e letali per il futuro dei 5 Stelle. Quanto accaduto e’ un fatto di inaudita gravita’. In mia assenza e a mia insaputa vengo processato. Sono esterrefatto e civilmente indignato per quella che considero una proposta assurda”.

(ANSA)