SE QUESTO È UN UOMO, IO SONO UNA GRANDISSIMA ZOCCOLA CALABRA
di Santo Gioffrè
È da ieri che spinnati cronisti dell’informazione si scannano, con eccitati automobilisti, per trovate la posa giusta e l’inquadratura sagace, con sfondo il calmo mare dopo la spaventosa tempesta di scirocco e Salvini in groppa al plastico del Ponte, per strappargli di bocca rimproveri che son artificiosamente così stanchi, tanto che 20 minuti d’attesa/stanchezza, richiedono il desio imperioso della costruzione del favoloso Ponte dello Stretto di Ulisse del 5%.
E sì, perché Ulisse, per doppiare, diede il 2% a Cariddi e il 3% a Scilla. Perché di più al mostro dalle teste di Serpente e i piedi di caprone, come il di lui che in groppa stava? Perché gli consentisse il pedaggio e non lo mangiasse, mettendogli, tra l’altro, qualche bomba, come fece con i suoi Compagni, tanto, se i Calabresi sono zoccole, gli stipendi d’oro agli impiegati della Società Ponte sullo Stretto, sono da grandi madame.
IL PONTE SULLO STRETTO E’ D’ORO (https://www.iacchite.blog/il-ponte-sullo-stretto-e-doro-9-milioni-di-stipendi-in-un-anno/)
Allestire una falsità mediatica del genere per favorire lo scempio del più bel monumento naturalistico e storico al mondo e per far opera di distrazione di massa, è da cialtroni, perché la Calabria è già intesa un bancomat. Più che protestare per 20 minuti d’attesa sullo Stretto, per pochi giorni l’anno, nulla dicono per aver, Salvini, trasformato in accelerati a scartamento ridotto i treni dell’alta velocita italiana, facendo pagare, lievitandoli ad hoc Ferrovie Italiane, ai Meridionali che ritornano per le festività, prezzi esorbitanti e banditeschi, al limite dell’estorsione. Per 365 giorni l’anno, i tempi d’attesa, nello Stretto, sono anticipatori. Cioè, anticipano la speranza che qualcuno passi, visto il pauroso calo del traffico merci e di persone, tanto che lo Stato Italiano, nato dalla Resistenza alle bananiere, perché non si fanno lotte armate per lasciare le cose come stanno, ha disattivato, da 30 anni, la sua flotta navale per anti-economicità, regalando il monopolio del traffico ai privati.