Prendocasa Cosenza: “Speculazione edilizia, ingiustizia intollerabile: il Comune è complice”

*Speculazione Edilizia a Cosenza: Ingiustizia Intollerabile*

Cosenza, 26 giugno 2024 –

La speculazione edilizia sta devastando la nostra città. Palazzi abbandonati, cittadini senza casa e graduatorie per le case popolari bloccate: questa è la realtà che viviamo. I fondi per l’edilizia popolare, anziché trasformarsi in case, riempiono le tasche dei soliti imprenditori, come i signori Pianini, Scarpelli, lasciando dietro solo opere inutili e palazzi da vendere a peso d’oro.

Ieri mattina abbiamo sanzionato il Comune di Cosenza per aver accordato un indennizzo (pagato coi soldi pubblici) al sig. Citrigno, il quale, dopo aver costruito anni fa un un abuso edilizio conosciuto come le palazzine Edera, che oggi rimane un vero e proprio scempio nel centro cittadino, oggi si vede anche rimborsato delle spese sostenute. Un vero regalo di questa amministrazione comunale a un imprenditore che da anni specula in città su salute, cultura e mattone.

L’occupazione simbolica di ieri pomeriggio all’Ufficio del Lavoro serve a costringere le istituzioni a confrontarsi con i cittadini, invece di trincerarsi nei palazzi quando si tratta di affrontare le reali piaghe di questa città. Per questo motivo la manifestazione è proseguita in un corteo spontaneo che si è diretto al Comune di Cosenza. È tempo che le autorità si assumano le proprie responsabilità e agiscano per il bene della comunità.

A Cosenza, centinaia di famiglie si trovano in condizioni di povertà e di emergenza abitativa, a cui nessuna amministrazione comunale è riuscita a dare risposte concrete. L’abolizione del reddito di cittadinanza ha contribuito a far precipitare le persone in un vortice di ricatti e salari da fame.

Non accetteremo di essere umiliati da un mercato immobiliare che esclude i poveri e che ci lascia in mezzo alla strada. Questa situazione è inumana e vergognosa.

Accusiamo l’amministrazione comunale di essere complice in questa vergognosa speculazione. Le istituzioni locali, invece di tutelare i cittadini, facilitano gli interessi privati, tradendo la fiducia della comunità.

Esigiamo trasparenza nella gestione dei fondi pubblici, un immediato sblocco delle graduatorie e la requisizione degli immobili vuoti e abbandonati da tempo.

Continueremo a lottare senza sosta, anche per Tonino, una delle anime del comitato Prendocasa, che esattamente tre anni fa ci ha lasciato per sempre. Tonino ha dedicato gran parte della sua vita alle battaglie degli ultimi, per una Cosenza più giusta, per un mondo senza oppressione, senza sfruttamento, senza miseria.

Prendocasa Cosenza