Reggio. Le dinamiche del voto mafioso all’interno di Coldiretti: protagonisti, retroscena, candidati e minacce

Nella grande matassa dei voti mafiosi a Reggio Calabria, non c’è dubbio che anche Coldiretti reciti un ruolo importante. E se ne trova ampia traccia nell’ordinanza dell’operazione Ducale. 

BARILLÀ Daniel conosceva BIVONE Stefano e lo riteneva politicamente schierato con CREAZZO Domenico.
Il dato emergeva con tutta evidenza dalla conversazione intrattenuta in data 24.01.2020, tra il BARILLA’ e il NERI, nel corso della quale quest’ultimo, riferendosi ad un’indicazione precedente del BARILLA’, gli chiedeva spiegazioni sull’ appoggio elettorale della Coldiretti (ndr reggina) in favore di CREAZZO Domenico e su chi gli avesse fatto questa confidenza («tu… mi avevi detto che COLDIRETTL..»… «Presidente… Stefano BIVONE (…) l’ho visto pure a Gioia Tauro con Mimmo io … CREAZZO» stava «facendo il pizzio, stanno chiamando a tutti»), sostenendo al contempo di non essere convinto della tesi del BARILLA’ poiché aveva ricevuto informazioni differenti da parte di un meglio identificato Presidente a Reggio” , che gli aveva «detto “guarda non abbiamo problemi qua” né stanno facendo campagna nessuno “», lasciando intendere che la COLDIRETTI non fosse schierata in modo netto con CREAZZO.

Tuttavia, il BARILLA’, evidentemente certo dell’appoggio del BIVONE al CREAZZO per via della sua esperienza diretta nella vicenda delle minacce al BIVONE stesso, spiegava al NERI le dinamiche di voto all’interno della Coldiretti reggina, mostrandosi sicuro dell’appoggio del BIVONE ai CREAZZO (circostanza chiarissima in base alle intercettazioni del procedimeno Eyphemos che, come accennato, avevano visto coinvolto lo stesso BIVONE). D’altro canto, vista la punizione che gli era stata impartita da ALVARO Domenico e l’umiliazione per lo stesso BARILLA’ e il BORRUTO, è pure spiegabile il perché non abbia accennato al NERI dei motivi circa la sua convinzione della ricostruzione in commento, limitandosi a spiegare solo le dinamiche politiche interne alla confederazione dei coltivatori diretti.

Difatti il, BARILLÀ Daniel precisava di fare «parte di COLDIRETTI e sono molto dentro a COLDIRETTI, per poi sottolineare che il «Direttore Generale», di cui non ricordava il nome ma che era originario di Catanzaro, era in opposizione con «il gruppo di Reggio forte» del quale facevano parte oltre al BIVONE anche «Minato LAZZARO” (Vice Presidente del Consiglio Direttivo di Coldiretti Reggio Calabria, ndr) il quale, a differenza del BIVONE, probabilmente li avrebbe appoggiati («ci dà una mano a noi»).
Vista l’insistenza del NERI nel dubitare della ricostruzione del BARILLA’, quest’ultimo replicava rimarcando che «Detnetrio», persona molto amica di «Stefano» (ndr BIVONE), gli aveva confermato l’appoggio elettorale a CREAZZO Domenico detto Mimmo…
Per suffragare ulteriormente la tesi che voleva il gruppo Coldiretti Reggio Calabria schierato con Stefano BIVONE e, quindi, con Domenico CREAZZO BARILLÀ Daniel evidenziava infine che «anche quel PERRONE stesso, un certo PERRONE di COLDIRETTI quelli che fanno l’olio» avrebbero votato per CREAZZO, precisando di aver appreso la notizia da «Fabio qua della frutta»’-555 (il riferimento è ad ARANITI Fabio, titolare della rivendita di frutta denominata ARAN FRUIT DI ARANITI FABIO’): «gli abbiamo chiesto i voti, dice “no guarda siamo vincolati con COLDIRETTI”».

BARILLA Daniel: Oh Peppe
NERI Giuseppe: scusa ma tu…mi avevi detto che COLDIRETTI con chi era?
BARILLÀ Daniel: con CREAZZO
NERI Giuseppe: eh e chi l’ha detto a te. questo qua che tu mi capisci?
BARILLA Daniel: perché il Presidente…Stefano BIVONE
NERI Giuseppe: Ah…
BARILLÀ Daniel: c’è il presidente di Campagna Amica pure, che è sempre con lui l’ho visto pure a Gioia Tauro l’altra volta con Mimmo io… Creazzo…
NERI Giuseppe: Mhh…
BARILLÀ Daniel: eh stanno facendo il pizzio, stanno chiamando a tutti
NERI Giuseppe: si, veramente io sono stato ora da COLDIRETTI, dal Presidente
BARILLÀ Daniel: dal Presidente quale?
NERI Giuseppe: qua a Reggio
BARILLÀ Daniel: si ho capito, certo qua a Reggio io sono, io faccio parte di COLDIRETTI e sono molto dentro a COLDIRETTI
NERI Giuseppe: eh

BARILLÀ Daniel: tieni conto che questo il Presidente è in opposizione con tutti questi di qua capito? questo qua è stato nominato il Direttore Generale che si chiama…adesso non mi ricor… eh…cazz lo conosci oppure non mi ricordo che nome ha, comunque è di Catanzaro questo qua e praticamente è tutto in opposizione con il gruppo di Reggio forte, perché gliel’ha imposto MOLINARO dall’alto però col gruppo…
NERI Giuseppe: questo invece, questo mi ha parlato benissimo di MOLINARO, che loro puntano su MOLINARO
BARILLÀ Daniel: certo perché lui è filo MOLINARO, MOLINARO quando era Presidente Regionale ha nominato a questo
NERI Giuseppe: Ah…
BARILLÀ Daniel: tipo gliel’ha imposto a Reggio Calabria, però tutto il gru… contro il gruppo dirigente di Reggio, c’è contro quelli che vivono a Reggio quindi contro Maurizio PEDA, Mimino LAZZARO eh MAESANO, BIVONE…
NERI Giuseppe: MAESANO era là con me oggi
BARILLÀ Daniel: si era li, ma per parvenza diciamo… ovviamente hanno ruoli e non fanno. Però il gruppo forte che è quello di Stefano BIVONE di PERRONE di Campagna Amica, di MAESANO stesso, di Mimmo LAZZARO, che Mimmo LAZZARO non vota per loro perché Mimmo LAZZARO probabilmente ci dà una mano a noi..no…però dico questi qua, il gruppo vo…
NERI Giuseppe: tu a MAESANO lo conosci?
BARILLÀ Daniel: certo che lo conosco, noi siamo della cooperativa, se tu dici che la cooperativa Cinque Talenti
NERI Giuseppe: ma dico a MAESANO l’hai chiamato? che t’ha detto?
BARILLA Daniel: io con MAESANO non ho rapporti; lo conosco ma ho rappodo cordiale, io a Minimo LAZZARO conosco
NERII Giuseppe: Ah…
BARILLÀ Daniel: Mimmo LAZZARO mi ha detto che COLDIRETTI di Reggio, il gruppo dirigente, si sta muovendo nel senso di…di CREAZZO. Poi per esempio Maurizio PEDA’ so che vota a voi per esempio no…cioè vota a noi perché l’ha chiamato Mario non so chi cazzo l’ha chiamato a Maurizio… che ha i parenti a Catona questo
NERI Giuseppe: si quindi non è che c’è un movimento perché quello mi ha detto “guarda non abbiamo problemi qua” né stanno facendo campagna a nessuno…
BARILLÀ Daniel: no…(inc.)…gli agricoltori quelli là seri diciamo quelli…(inc.)…Stefano BIVONE e perché lo so…perchè Demetrio pure è molto amico di Stefano…BIVONE il qua…egli ha detto dice “no ci stiamo vedendo con Mimmo in maniera netta”… Stefano è quello che ha il consenso in COLDIRETTI è quello che sta aziende aziende, con gli allevatori, con i pastori. Stefano BIVONE è! Poi fra l’altro è l’unico fronte biologico sulla piana e quello che ha costruito tanto, capisci? Tant’è che anche quel PERRONE stesso, un certo PERRONE dí COLDIRETTI quelli che fanno l’olio…eh ho avuto riscontro che vota per CREAZZO perché è il compare di Fabio qua della frutta, capisci?
NERI Giuseppe: Ah…
BARILLA Daniel: gli abbiamo chiesto i voti, dice “120 guarda siamo vincolati con COLDIRETTI” eccetera eccetera… capito? cosi come ho chiamato a Gianni MANNARINO ora per chiedere dell’avvocato CURATOLA se è amico tuo, che gli ha chiesto se andavi in una famiglia qui a …(inc.)… no mi ha già chiamato l’avvocato CURATOLA per NERI comunque figurati.
NERI Giuseppe: una famiglia dove?
BARILLÀ Daniel: a Gallico
NERI Giuseppe: a Gallico

Delineata la vicenda dello scontro con i CREAZZO, supportati dalla cosca ALVARO di Sinopoli, giova ribadire che il BORRUTO non aveva solo coadiuvato il BARILLA’ nel tentativo di dirottare i voti della Coldiretti della provincia reggina ma era storicamente un fedelissimo del BARILLA’ (insieme al CATALANO), inserito stabilmente in quello che abbiamo definito il suo gruppo di Sambatello, capace di spostare voti determinanti nei territori di loro rispettiva influenza, come emerge chiaramente nel dialogo sul tema, intrattenuto tra il BARILLA’ stesso e il suo amico don Antonello FODERARO, durante il quale i due commentavano.’ i risultati elettorali ottenuti dai candidati NERI Giuseppe e BATTAGLIA Domenico.
In particolare, riferendosi alla mancata elezione di BATTAGLIA Domenico, BARILLA Daniel affermava che ciò era dovuto al fatto che era mancato l’appoggio di «tutto il mio gruppo»nw, precisando che «Peppe NERI, a Gallico, ha preso seicento voti», «a Sambatello ne ha presi trentacinque Minimo (BATTAGLIA Domenico, ndr) e centotrentacinque Peppe (NERI Giuseppe, ndr)» mentre a «Diminniti Quarantasei Peppe e sei Minimo» ed a «Gallico Marina, qui dove votiamo noi lutti, Ignazio (BORRUTO, ndr.) Paolo (CATALANO ndr.) e . . ne ha presi Peppe forse centoventi e Mimino trentacinque.