San Giovanni in Fiore. L’annientamento delle tradizioni e della cultura

L’ANNIENTAMENTO DELLE TRADIZIONI E DELLA CULTURA

Oltre alle religiosissime feste patronali fatte diventare, ormai, feste aconfessionali di stampo propagandistico-elettorale, contrapponendosi alla Chiesa cattolica, vi è un annientamento delle Tradizioni e della Cultura.
Ogni comunità e ogni borgo, è noto, hanno le loro peculiarità, la loro religiosità, le loro tradizioni storiche e la loro cultura.
La mescolanza di costumi diversi, di storie di comunità e borghi diversi, l’appiattimento delle culture, l’omologazione di gusti, l’uniformazione a un tutto unico confuso e omogeneo sono semplicemente lo stravolgere delle varie culture, costumi e tradizioni storiche delle distinte comunità.

Il costume tradizionale significa in primo luogo comportamento tipico, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l’insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di vestirsi tipico di un gruppo, di un’epoca e di un paese.
Quindi ogni costume tradizionale rappresenta l’identità e la storia di un popolo, di un’etnia, di un paese, di una comunità, di un territorio ecc.

FAR FARE UNA GARA tra costumi tipici e tradizionali, come se fosse un concorso di “Miss Italia”, e scegliere, per simpatie e scopi personali, un costume come il più bello e farlo diventare “UNICO VALORE IDENTITARIO”, più identitario rispetto agli altri, facendolo, addirittura, salire su un podio come vincitore assoluto, mortificando la cultura e le tradizioni dei vari territori, è davvero da babbei e mammalucchi.
Speriamo tali disastrose e fuori luogo “Kermesse” finiscano al più presto!
Appena possibile si caccino i mercanti dal Tempio per una nuova purezza di spirito e di speranza!

SGF IN PIAZZA