San Giovanni in Fiore, quando la regina aveva “risolto” (a chiacchiere) il problema degli anestesisti

dalla pagina FB Spazio Civico Calabria

Luglio 2021… Una delle tante uscite ad effetto di un sindaco il cui unico interesse è quello di spettacolarizzare ogni cosa incurante degli effetti deleteri delle proprie azioni. Dall’arrivo dei nuovi medici sbandierato ai 4 venti in campagna elettorale è stato un susseguirsi di teatralità sguaiata ed inutile che nel corso degli anni ha prodotto un lento ed inesorabile declino della nostra comunità che sta sparendo nel baratro che Lei e tutti i sodali devoti stanno creando.

Oggi, luglio 2024, vivere a San Giovanni in Fiore con una sanità non adeguata ed incapace a garantire i livelli minimi essenziali ed in un tessuto sociale depauperato e ridotto sotto più aspetti ai minimi termini è impresa ardua soprattutto se chi ci ” amministra” non riconosce i propri errori ma al contrario continua a mostrare una realtà diversa da quella che è solo per autocelebrarsi anteponendo sempre il proprio interesse personale al bene comune. Sarà dura risalire dal baratro in cui ci stanno facendo sprofondare ma cambiare e ripartire dovrà essere il presupposto di base quanto tutti saremmo chiamati a scegliere il futuro del nostro paese, sperando che l’astensionismo unito al voto di scambio non segni ancora il futuro di una comunità stanca e stremata da politicanti e gentaglia che vive sfruttando gli altri e non fa mai niente per loro. Come sempre tempo al tempo, al momento non possiamo far altro che aspettare… purtroppo.