Sanità. Appalti e concorsi truccati a Catanzaro. Le Asp e le Aziende Ospedaliere cui appartengono i dirigenti interdetti

Antonio Armentano e Michelina Graziano

Si apprendono maggiori particolari e dettagli rispetto all’operazione “Sartoria” della procura di Catanzaro che ha scoperto un complesso sistema di appalti e concorsi truccati nella sanità calabrese e che coinvolge Asp e Aziende Ospedalieri di più province. Ai domiciliari sono stati posti Giuseppe Lucio Cascini, professore ordinario di diagnostica per immagini all’Università Magna Graecia di Catanzaro, destinatario anche dell’interdizione; e gli imprenditori Pasquale Bove, rappresentante della Medicalray s.r.l. e dalla Teknos S.r.l e Ciro Oliviero, agente commerciale della Siemens Healthcare Sri.

Di seguito, i nomi delle persone interdette dai loro servizi con i rispettivi incarichi.

  • Gennarina Arabia, componente della commissione giudicatrice;
  • Antonio Nicola Arena, responsabile tecnico di laboratorio dell’A.0. “Pugliese Ciaccio” e membro della  commissione tecnica di gara;
  • Antonio Armentano, all’epoca dei fatti direttore del reparto di Neuroradiologia del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria, in qualità di componente del Tavolo Tecnico della Sua Calabria; provemiente dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza
  • Vittoria Celi, dottoressa inquadrata all’interno dell’equipe medica di Patologia clinica dell’azienda Mater Domini;
  • Pietro Gangemi, direttore f.f. del laboratorio di Chimica clinica dell’A.O. “Pugliese Ciaccio;
  • Michelina Graziano, all’epoca dei fatti responsabile Fisica sanitaria Aziendale dell’Asp di Cosenza;
  • Vincenzo Militano, dirigente medico facente parte dell’equipe medica del dottor Paolo Puntieri, S.O.C. Medicina nucleare dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio”;
  • Pasquale Minchella, direttore f.f. del laboratorio di Virologia e Microbiologia dell’A.0. “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro;
  • Pasquale Santaguida, addetto alla Struttura provveditorato -Economato e Gestione Logistica e di Rup;
  • Rita Carlotta Santoro, responsabile f.f. della struttura complessa Centro emofilia emostasi e trombosi del dipartimento di Ematologia oncologia dell’A.O. “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro;
  • Adolfo Siciliani, all’epoca dei fatti direttore dell’Uoc Radiologia dell’A.S.P. di Crotone.