Sanità. L’emergenza anestesisti a San Giovanni in Fiore e l’avanzo di bilancio “creativo” del solito Occhiuto

Oggetto: Si sopprimono i servizi essenziali sanitari pubblici e non si spendono i finanziamenti per il potenziamento dei LEA

Al Presidente della Regione Calabria, nonchè commissario per la Sanità calabrese Roberto Occhiuto, come si legge nell’ultimo verbale del tavolo interministeriale gli è stato contestato, dai rappresentanti del Ministeri della Sanità e del Tesoro, l’elevato avanzo nell’anno 2022 conseguente al ritardo nell’attuazione degli interventi. Ritardo evidenziato dai numerosi accantonamenti del fondo sanitario regionale che avrebbe dovuto essere attuato per l’erogazione dell’assistenza sanitaria e per il potenziamento dei LEA. Per cui non si spendono i soldi per dare assistenza ai calabresi. Soldi disponibili e non utilizzati.

Ecco spiegato l’avanzo di bilancio “creativo” di Roberto Occhiuto, smascherato dal tavolo interministeriale (ex Adduci) per la verifica del piano di rientro sanitario.

Il Partito Socialista Italiano di San Giovanni in Fiore, nel denunciare pubblicamente tale inadempienza, fa rilevare che il nostro presidio ospedaliero, da oltre tre anni  è in continua sofferenza per mancanza di medici e soppressione di servizi. Non si spendono i finanziamenti accreditati e si costringe la popolazione ad una emigrazione sanitaria ancora massiccia con un costo superiore a 250 milioni di euro all’anno  La comunicazione della Direzione Sanitaria del nostro ospedale, inerente alla mancanza della figura del medico anestesista nel mese di luglio, rende il servizio di Pronto Soccorso inefficiente, con l’aggravante che le urgenze ed emergenze saranno differite presso altre strutture. Una così grave disfunzione dell’ospedale non può essere più tollerata, L’Amministrazione Comunale ne prenda atto ed agisca di conseguenza.

San Giovanni in Fiore 02.07.2024             PSI SAN GIOVANNI IN FIORE