Tropea, i commissari dettano le regole dell’estate: Scoglio di Santa Maria off-limits e tutela dell’ambiente

I commissari straordinari del Comune di Tropea Roberto Micucci, Vito Turco e Antonio Calenda hanno emesso una nuova ordinanza che disciplina la fruizione delle aree demaniali marittime, la balneazione e le attività connesse per questa estate. Il documento mira a garantire la sicurezza e il corretto svolgimento delle attività balneari, imponendo precisi regolamenti e prescrizioni che devono essere rispettati da tutti coloro che fruiscono delle aree demaniali marittime del Comune. La stagione balneare è fissata tra il 20 maggio e il 31 ottobre di ogni anno. Le strutture balneari devono garantire un servizio di salvataggio negli orari e con le modalità indicate nelle norme. È importante notare che l’ordinanza prevede precisi regolamenti per garantire la sicurezza dei bagnanti, inclusa la segnalazione delle zone di mare riservate alla balneazione e ai non esperti in nuoto.

Inoltre, l’ordinanza include divieti riguardanti l’accesso e la balneazione in alcune zone specifiche, come la parete rocciosa dello Scoglio di Santa Maria dell’Isola, preclusa al pubblico per la salvaguardia dell’incolumità pubblica dopo i recenti crolli. È vietato fumare in spiaggia ed utilizzare shampoo o sapone in assenza di idonei sistemi di scarico nelle docce. I concessionari delle strutture balneari devono rispettare una serie di obblighi, tra cui garantire accesso ai bagnanti disabili, mantenere servizi igienici collegati alla fognatura comunale o dotati di sistema di smaltimento approvato dalle autorità sanitarie, oltreché attivare un servizio efficiente di soccorso e salvataggio. La normativa prevede anche disposizioni riguardo alle attrezzature da installare sulla spiaggia, come ombrelloni con un ancoraggio sicuro al terreno e una distanza minima tra di essi per garantire il libero transito dei bagnanti. Per quanto riguarda le zone di pesca e diporto, i natanti devono essere depositati esclusivamente nell’area portuale e chiunque utilizzi natanti in altre aree sarà considerato abusivo ed i mezzi saranno rimossi e depositati presso aree comunali. Infine, il testo prevede la possibilità di deroghe per consentire lo svolgimento di manifestazioni pubbliche o attività speciali, previa autorizzazione scritta nominativa e temporale.